Come domiciliare le fatture TIM

Come fare la domiciliazione bancaria o postale


Tutti i Clienti TIM titolari di un conto corrente bancario o postale hanno la possibilità di attivare il servizio di domiciliazione, tramite il quale tutte le fatture della propria linea fissa o mobile verranno addebitate automaticamente sul conto.

Questo servizio, che è totalmente gratuito, ha anche numerosi vantaggi:

  • Notevole risparmio di tempo e di costi di gestione dei pagamenti;
  • Possibilità di ottenere un bonus di 5 euro al mese in fattura se il Cliente ha attivato l’offerta Premium Fibra;
  • Possibilità di attivare gratuitamente il servizio TIM Unica se si è Clienti TIM di linea sia fissa che mobile: in questo modo si otterranno Giga illimitati per un massimo di 6 linee mobili associate alla linea fissa;
  • Certezza della puntualità dei pagamenti, che saranno effettuati in automatico il giorno prima della scadenza di ogni fattura;
  • Possibilità di controllare i pagamenti effettuati, poiché ogni fattura viene ricevuta in anticipo rispetto alla data di scadenza: di conseguenza il Cliente ha il tempo e la possibilità di richiedere la sospensione o il riaccredito del pagamento in caso di contestazione;
  • Nessun pagamento dovuto per Anticipo Conversazioni; esso sarà anzi restituito in fattura al Cliente se già versato.

Sono tante le modalità con cui è possibile inoltrare una richiesta di domiciliazione delle fatture.

Ecco di quali si tratta:

  • Rivolgendosi direttamente al proprio istituto di credito (banca o ufficio postale);
  • Rivolgendosi a un qualunque punto vendita TIM;
  • Tramite l’App MyTIM, per domiciliazione su conto corrente italiano o estero;
  • Chiamando il Servizio Clienti di TIM al numero 187: in questo caso sarà necessario comunicare all’operatore il proprio codice IBAN, nonché il codice BIC in caso di banca estera in area SEPA;
  • Compilando in ogni sua parte il modulo scaricabile online; andrà poi inviato via mail all’indirizzo: documenti187@telecomitalia.it insieme a una copia di un documento di identità valido di chi sottoscrive la richiesta di domiciliazione: può trattarsi del titolare stesso del conto corrente sul quale viene richiesto l’addebito della fattura TIM, o di un soggetto delegato a operare sul suddetto conto corrente. Nel caso in cui l’autorizzazione permanente all’addebito fosse domiciliata su un conto corrente intestato ad un soggetto diverso dal titolare del contratto di abbonamento/utenza, quest’ultimo dovrà inoltrare il Codice Riferimento Mandato comunicato da Telecom Italia all’intestatario del conto corrente sul quale l’autorizzazione permanente di addebito è domiciliata. Il Codice Riferimento Mandato è un codice alfanumerico che consente di identificare ciascun mandato di addebito da parte del cliente o debitore; è visualizzabile sul proprio rendiconto TIM.