Domiciliazione fatture TIM con IBAN estero

Come fare richiesta di domiciliazione bancaria su IBAN estero


Il servizio di domiciliazione delle fatture TIM non è riservato ai soli Clienti titolari di un conto corrente italiano. In ottemperanza al Regolamento UE n. 260/2012, infatti, è possibile richiedere il pagamento della fattura tramite domiciliazione anche presso banche UE appartenenti all’area SEPA (ovvero gli Stati membri dell’Unione Europea con aggiunta di Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Principato di Monaco, Stato di San Marino, Principato di Andorra e Stato del Vaticano).

Ecco i numerosi vantaggi del servizio, che è del tutto gratuito:

  • Notevole risparmio di tempo e di costi di gestione dei pagamenti;
  • Possibilità di ottenere un bonus di 5 euro al mese in fattura se il Cliente ha attivato l’offerta Premium Fibra;
  • Possibilità di attivare gratuitamente il servizio TIM Unica se si è Clienti TIM di linea sia fissa che mobile: in questo modo si otterranno Giga illimitati per un massimo di 6 linee mobili associate alla linea fissa;
  • Certezza della puntualità dei pagamenti, che saranno effettuati in automatico il giorno prima della scadenza di ogni fattura;
  • Possibilità di controllare i pagamenti effettuati, poiché ogni fattura viene ricevuta in anticipo rispetto alla data di scadenza: di conseguenza il Cliente ha il tempo e la possibilità di richiedere la sospensione o il riaccredito del pagamento in caso di contestazione;
  • Nessun pagamento dovuto per Anticipo Conversazioni; esso sarà anzi restituito in fattura al Cliente se già versato.

Sono tante le modalità con cui è possibile inoltrare una richiesta di domiciliazione delle fatture. Ecco di quali si tratta:

  • Rivolgendosi direttamente al proprio istituto di credito;
  • Rivolgendosi a un qualunque punto vendita TIM;
  • Tramite l’App MyTIM, per domiciliazione su conto corrente estero;
  • Tramite l’Area Clienti MyTIM, sezione Linea-Gestisci;
  • Chiamando il Servizio Clienti di TIM al numero 187: in questo caso sarà necessario comunicare all’operatore il proprio codice IBAN, nonché il codice BIC SWIFT che fa riferimento a una banca estera in area SEPA;
  • Compilando in ogni sua parte il modulo scaricabile online che andrà poi inviato via mail all’indirizzo documenti187@telecomitalia.it insieme a una copia di un documento di identità valido di chi sottoscrive la richiesta di domiciliazione: può trattarsi del titolare stesso del conto corrente sul quale viene richiesto l’addebito della fattura TIM, o di un soggetto delegato a operare sul suddetto conto corrente.

Nel caso in cui l’autorizzazione permanente all’addebito fosse domiciliata su un conto corrente intestato ad un soggetto diverso dal titolare del contratto di abbonamento/utenza, quest’ultimo dovrà inoltrare il Codice Riferimento Mandato comunicato da Telecom Italia all’intestatario del conto corrente sul quale l’autorizzazione permanente di addebito è domiciliata. Il Codice Riferimento Mandato è un codice alfanumerico che consente di identificare ciascun mandato di addebito da parte del cliente o debitore, visualizzabile sul proprio rendiconto TIM.