Sono trascorsi molti anni da quando Internet ha cominciato a diffondersi a livello globale e con il passare del tempo la tecnologia utilizzata, per mantenere il mondo sempre più connesso alla Rete, si è andata evolvendo, garantendo velocità e prestazioni via via superiori. Il progresso è tale che a volte è difficile stare al passo; e quando si vuole aggiornare il proprio abbonamento alla rete fissa o sottoscriverne uno nuovo, sigle come FTTH, FTTC e ADSL possono risultare poco comprensibili. Vediamo allora di fare un po’ di chiarezza.
Tecnologia ADSL
L’ADSL (acronimo di Asymmetric Digital Subscriber Line) è stata per molto tempo l’opzione più all’avanguardia per chi volesse connettersi alla Rete. Essa è nata come alternativa a quella Dial-up, che oltre a essere molto lenta non permetteva l’utilizzo di Internet e del telefono allo stesso tempo: l’ADSL, pur appoggiandosi alla stessa linea, riserva una parte della banda per il traffico telefonico e sfrutta tutto il resto per la connessione a Internet; la parola “asymmetric” si riferisce alla suddivisione asimmetrica della larghezza di banda tra download (maggiore) e upload (minore). L’ADSL è tuttora largamente diffusa poiché non richiede l’installazione di nuove infrastrutture di rete e consente di navigare fino a una velocità di 20 Mega. È anche indicata con la sigla R su sfondo rosso.
Fibra Ottica
Negli ultimi anni è poi arrivata la Fibra Ottica, un nuovo tipo di connessione che scorre su cavi contenenti minuscoli filamenti di fibra di vetro: questa particolarità consente una maggior velocità di trasmissione dati e una maggior potenza di segnale rispetto al rame dei cavi ADSL, più fragili e bisognosi di manutenzione. L’inconveniente è un maggior costo di produzione e di posa dei nuovi cavi, al punto che non è ancora possibile garantire una copertura completa a livello nazionale.
A seconda dell’area in cui si risiede, sono due le principali configurazioni con cui si può usufruire della Fibra:
FTTC (Fiber To The Cabinet)
FTTC, anche conosciuta come XDSL, rappresenta il compromesso attuato da TIM per consentire una copertura quanto più diffusa della Fibra Ottica. Essa collega ogni centrale a delle cabine posizionate in punti strategici di ogni quartiere; da tali cabine alle singole abitazioni il collegamento è in rame.
Se ciò limita la velocità rispetto a una copertura totale, soprattutto se la cabina è piuttosto distante, costituisce anche un passo avanti rispetto alla sola ADSL: la velocità di navigazione sale infatti a 200 Mega. La FFTC è indicata anche con la sigla FR su sfondo giallo.
FTTH (Fiber To The Home)
Con l’FTTH, cioè Fiber To The Home, il collegamento dalla centrale alla singola abitazione è del tutto in Fibra Ottica. Pur essendo l’opzione più costosa è anche la soluzione ideale a lungo termine, poiché garantisce la massima velocità di navigazione attualmente possibile (fino a 10 Giga) e una connessione stabile e affidabile, non influenzata dalla distanza della tratta. La FTTH è indicata anche con la sigla F su sfondo verde.
In dettaglio, esiste un’ottima pagina sul sito di TIM che specifica chiaramente le differenze, ripercorrendo tutte le soluzioni.
FTTH è l’acronimo di Fiber To The Home, cioè la linea in fibra fino al modem posto in casa.
FTTC è l’acronimo di Fiber To The Cabinet, quindi la fibra arriva fino al cabinet posto nelle vicinanze dell’immobile
Con l’FTTH si ha la fibra fino in casa, invece con l’FTTC si ha la linea in fibra fino all’armadio dell’operatore più vicino a casa; la linea, nel caso di FTTC, percorre l’ultimo miglio attraverso i collegamenti in rame.
In caso di offerte commerciali bisogna guardare il colore del bollino dell’offerta (oltre alle lettere nel bollino). Come si può vedere nella pagina, il bollino verde identifica l’FTTH.
Se invece avete la linea in casa e non sapete quale tecnologia possedete, bisogna guardare sul modem, laddove è presente il bollino, oppure la linea di ingresso verso il modem stesso che, in caso di FTTC, è identica al doppino telefonico.
TIM ha una rete molto vasta, quindi basa la propria rete su tutte le tecnologie. Oltre a FTTH e FTTC, qualora l’immobile da collegare non sia raggiunto da connessione, si può optare anche per l’FWA, cioè fibra fino a una stazione e da lì propagazione mediante onde radio.
Naked sta per nuda e si tratta di una linea dati senza la parte di fonia. Tipicamente usata per connettere immobili dove non è necessario il telefono ma solo la connessione dati.